SULLA LETTURA

La lettura è l’abilità umana del leggere. In altre parole, è uno strumento essenziale per apprendere, crescere e sviluppare le proprie capacità. La lettura, infatti, stimola la memoria, l’attenzione, la concentrazione e il ragionamento, migliorando le funzioni cognitive. La lettura può essere un’attività molto piacevole e rilassante, offrendo un’esperienza di evasione e benessere.
Leggere è una piacevole solitudine, è divertimento, è conoscenza, è un modo per conoscere anche se stessi. E’ come viaggiare… con la fantasia.
La lettura è solitudine. Si legge da soli anche quando si è in due. (Italo Calvino, scrittore italiano)
Vorrei che tutti leggessero, non per diventare letterati o poeti, ma perché nessuno sia più schiavo. (Gianni Rodari, scrittore italiano)

Leggere buoni libri è come conversare con i migliori uomini dei secoli passati. (Cartesio, filosofo francese)
Questa bellissima citazione suggerisce che leggere buoni libri offre una possibilità unica di entrare in contatto con i pensieri e le idee delle persone più illuminate del passato, come se stessimo conversando direttamente con loro. Si tratta di un modo per apprendere, riflettere e ampliare le proprie conoscenze attraverso il pensiero degli altri.
Talvolta penso che il paradiso sia leggere continuamente, senza fine. (Virginia Woolf, scrittrice e saggista britannica)
Quando mi sento male, non vado in farmacia, ma nella mia libreria. (Philippe Dijan, scrittore francese)
Leggere per me era evasione e conforto, era la mia consolazione, il mio stimolante preferito: leggere per il puro gusto della lettura, per il meraviglioso silenzio che ti circonda quando ascolti le parole di un autore riverberate dentro la tua testa. (Paul Auster, scrittore statunitense)
L’unico consiglio che una persona può dare a un’altra sulla lettura è di non accettare consigli, di seguire il proprio istinto, di usare la propria testa, di arrivare alle proprie conclusioni. (Virginia Woolf, scrittrice e saggista britannica)
Lasciateci leggere e lasciateci ballare; questi due divertimenti non faranno mai male al mondo. (Voltaire, filosofo francese)
Quando si legge, si ama sempre un poco versarsi fuori di sé, viaggiare. (Marcel Proust, scrittore francese)
Leggere è andare incontro a qualcosa che sta per essere e ancora nessuno sa cosa sarà. (Italo Calvino, scrittore italiano)
La lettura è il viaggio di chi non può prendere un treno. (Francis de Croisset, drammaturgo belga)
Fino al giorno in cui mi minacciarono di non lasciarmi più leggere, non seppi di amare la lettura: si ama, forse, il proprio respiro? (Harper Lee, scrittrice statunitense)

Quanti uomini hanno datato l’inizio di una nuova era della loro vita dalla lettura di un libro. (Henry David Thoreau, filosofo e scrittore statunitense)
A detta dell’emerito filosofo statunitense, la lettura di un libro può essere un’esperienza così profonda da spingere una persona, ovvero il lettore, a riflettere sulla propria esistenza, a cambiare prospettiva e a intraprendere un percorso di crescita personale. In sostanza, dice Thoreau, è accaduto a molti uomini che grazie alla lettura di un libro hanno avuto quell’illuminazione, quell’idea che ha aperto la strada verso una nuova era nella propria vita.
La mancanza di lettura di buoni libri indebolisce la visione e rafforza la nostra tendenza più fatale – il convincimento che il ‘qui ed ora’ sia tutto quello che c’è. (Allan David Bloom, filosofo americano)
Leggendo non cerchiamo idee nuove, ma pensieri già da noi pensati, che acquistano sulla pagina un suggello di conferma. (Cesare Pavese, scrittore italiano)
Ogni lettura è un atto di resistenza. Di resistenza a cosa? A tutte le contingenze. (Daniel Pennac, scrittore francese)
Con la lettura di un giorno, un uomo può avere la chiave nelle sue mani. (Ezra Pound, poeta italiano-statunitense)
Chi non legge, a settanta anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto cinquemila anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’Infinito. Perché la lettura è un’immortalità all’indietro. (Umberto Eco, scrittore italiano)